Devitalizzazione: tutto ciò che c’è da sapere

 In il dentista

Spesso avviene che un paziente venga alla Clinica Michielan in seguito ad un trauma che provoca dolore ai denti. Altrettanto spesso succede che serve devitalizzare il dente.
Questo tipo di intervento, ci consente di evitare una possibile estrazione, così da poter mantenere il dente ed evitare l’impianto che anche se negli anni hanno fatto molti progressi, non sono ancora paragonabili al dente vero e proprio.

Cosa significa devitalizzare un dente?

Devitalizzare un dente vuol dire asportare la polpa del dente, cioè la parte viva in cui passano nervi e vasi. Questa pratica viene usata quando i denti sono molto danneggiati a causa di una carie profonda o un trauma.

Sintetizzando, la devitalizzazione consiste in una terapia canalare che ci consente di rimuovere la parte danneggiata, ripulirla, rimuovere i vasi e i nervi riempendo tutto con un materiale sigillante.

Procedimento di devitalizzazione

Molti dei pazienti alla Clinica Michielan hanno paura di sottoporsi a un intervento di devitalizzazione perché non sanno esattamente cosa andiamo a fare. Conoscendo la procedura, l’ansia diminuisce e si può affrontare l’intervento in maniera serena.

Vogliamo subito dire che devitalizzare un dente alla Clinica Michielan, richiede molte volte solo una seduta. Dipende dall’intensità del dolore che prova il paziente e dalle condizioni del dente stesso.

Devitalizzazione: procedimento passo passo

In seguito all’anestesia locale e al posizionamento della “diga di gomma” sul dente, si può procedere. Questa diga è indispensabile per mantenere il dente libero dalla saliva e proteggere gli altri denti dai frammenti.

1. Foro

Viene creato un foro nella corona del dente per poter accedere alla camera pulpare.

2. Rimuovere la polpa o detersione

Viene rimossa la polpa infiammata o infetta e si procede alla pulizia profonda del canale radicolare per eliminare il tessuto compromesso e gli eventuali batterici.

3. Chiusura

Viene fatta l’otturazione del dente, il canale radicolare viene riempito  con materiale biocompatibile per sigillare totalmente i canali impedendo l’accesso a batteri e residui.

Devitalizzare un dente fa male?

La devitalizzazione è una pratica fatta con anestesia locale, quindi il dolore che si può avvertire è ridotto al minimo. I casi in cui si potrebbero avvertire fastidi sono nel caso in cui il paziente sia particolarmente sensibile o l’anestesia non fosse stata eseguita nel migliore dei modi. Con un’anestesia eseguita perfettamente, il dolore non sarà avvertibile

Un dente devitalizzato può far male?

Spesso si crede che un dente, a seguito della devitalizzazione, ma in certi casi non è così. Un dente devitalizzato registra le pressioni allo stesso modo di un dente vitale, perché la devitalizzazione agisce sulla polpa dentale, non sui recettori di pressione che continuano a funzionare normalmente. Se un dente devitalizzato subisce un trauma come mordere accidentalmente qualcosa di troppo duro, o presenta problemi parodontali, può certamente far male.

Decorso post devitalizzazione

Per qualche giorno successivo all’intervento, può succedere che il dente sia sensibile e dolorante, ma ciò dura poco tempo e può essere monitorato tramite l’assunzione di farmaci specifici.

È importante evitare di masticare sul dente devitalizzato prima dell’otturazione o incapsulamento. Il dente non ricostruito è più esposto a traumi o fratture.

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